A Manganella non va proprio giù che fatti e misfatti vengano raccontati.
Un intervento che non solo è stato immediatamente stoppato dal segretario provinciale dell’Assostampa, Stelio Zaccaria, ma criticato addirittura dall’avv. Vincenzo Caponnetto, uno dei due relatori dell’incontro di ieri .
L’avv. Caponnetto ha paragonato Manganella a chi fa pascolo abusivo.
Manganella nel suo brevissimo intervento ha criticato la Stampa locale, (il riferimento era a Sicilia TV), per non essersi presentata alla sua ‘magnifica’ “Operazione Legalità”.
L’ha definita addirittura un “blitz”. Sì, un blitz contro dei pezzi di carta, diciamo noi.
Manganella si è presentato venerdì mattina in c.so Vittorio Veneto per coprire dei manifesti abusivi.
Un’iniziativa di ordinarissima amministrazione che il sindaco voleva far passare arrogantemente come straordinaria, non considerando il ritardo con cui ha operato.
Addirittura anche all’interno della sua giunta c’era chi non ha condiviso fin dall’inizio questa fantomatica operazione.
Infatti l’assessore comunale ai lavori pubblici, Diego Sutera, ha tenuto a farci sapere che venerdì mattina, proprio per questo motivo, non si è nemmeno presentato all’appuntamento, a differenza di Zarbo, Agrò, Chianetta e Lumia e il sindaco in testa.
Vogliamo ricordare ancora una volta al sindaco che se fosse rimasto all’incontro, avrebbe potuto sentire direttamente dai relatori che i giornalisti hanno il dovere e diritto di raccontare e criticare i fatti.
Sicilia TV lo ha fatto in passato e continuerà a farlo anche nel futuro. Piaccia o non piaccia al sindaco di turno. La verità prima di tutto.
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