Da qualche settimana non si parlava più di questo fenomeno che adesso puntualmente è ritornato.
Si registra l’ennesimo furto di cavi di rame in provincia di Agrigento. Questa volta è successo in c.da Ciccobriglio–Cipolla.
A denunciare l’assenza di energia elettrica per numerose aziende agricole e i disagi e danni provocati dalla mancanza di luce, è la Confederazione provinciale di Confagricoltura Agrigento.
La mancanza di luce per le aziende agricole strutturate e agrituristiche significa:”attività assistita da corrente elettrica zero; conservazione dei prodotti trasformati nelle celle frigorifere zero; gestione aziende agrituristiche zero”.
“I tempi dell’Enel sono lunghi, –scrive la Confagricoltura–. Procedure di appalto farraginose e bibliche; oggi occorre sensibilizzare gli organi preposti ad una soluzione veloce.
Non è possibile assistere al non controllo delle aree rurali da parte degli organi di polizia, visto il fenomeno in un forte crescendo di furto di rame.
Occorre stabilire un tavolo tecnico, ove sia possibile, in Prefettura, per definire come e dove è possibile utilizzare risorse umane oltre le forze di polizia tradizionali, per un controllo del territorio.”
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