Morale della favola dopo il botta e risposta tra Girgenti Acque e Consorzio Tre Sorgenti? L’assenza di acqua e disagi per i cittadini. Assenza che già tocca le due settimane.
Moltissime famiglie con bambini e anziani sono costrette a vivere senza una goccia d’acqua.
Numerose segnalazioni arrivano da più parti della città di Favara. Non ultima quella della signora Rosalinda Bellomo, abitante in via Italia, che lamenta l’assenza di acqua da otto giorni.
Chiamando gli operatori di Girgenti Acque, è stato comunicato che per questa settimana il servizio non verrà reso.
La signora Bellomo, che è anche un avvocato, ha riferito che nel suo palazzo non vi è alcuna riserva condominiale poiché lo spazio a disposizione non le consente di mettere recipienti.
In regola con i pagamenti e visto il disservizio, chiede l’invio di un’autobotte.
“Richiesta –dice– che in principio mi viene negata per ragioni di equità con gli altri concittadini, e che poi, facendo riferimento ad alcuni articoli di legge mi è stata concessa.
Sono stanca. –continua– Non si può pagare un servizio che non viene reso, tra l’altro con l’autorizzazione del sindaco e del consiglio comunale. È una vergogna. –conclude– Non è concepibile e accettabile vivere senza servizi primari e accettare la corruzione. Bisogna svegliare le menti. Occorre sottoporre i fatti direttamente in Procura.”
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