Da qualche giorno il dibattito sociale ha focalizzato la propria attenzione sulla notizia che vede la città di Agrigento maglia nera sulla qualità della vita tra tutti i capoluoghi di provincia.
Dibattito che naturalmente ha registrato le reazioni della politica, dei movimenti e dei singoli cittadini.
A intervenire è anche Francesco Picarella della Federalberghi Agrigento.
“Da tempo –scrive– ci si domanda come sia possibile che una città come Agrigento non riesca a fare quel cambio di passo che la proietti finalmente come realtà turistica di primo livello.
Il metro delle incidenze turistiche sul territorio e cosa ne rimane per l’economia locale –dice Piracarella– ce l’hanno i titolari delle imprese commerciali e gli esercizi pubblici.
Da ultimi in classifica esortiamo e spingiamo ogni singolo cittadino a non cercare alibi e responsabilità; è arrivato il momento che ognuno dei 55.000 abitanti di questa città si metta in gioco dando il proprio contributo di idee, per far risalire la città dal fondo.
Agrigento deve poter vivere di Turismo, per fare ciò –continua Picarella della Federalberghi – occorre una politica più incisiva per la promozione e l’intrattenimento dei visitatori.
Sappiamo bene che le Amministrazioni per mancanza di soldi devono barcamenarsi come possono.
Quello che chiediamo è il segno di una presenza. Che le istituzioni –conclude– rappresentino quel famoso punto di riferimento del quale adesso i cittadini e le imprese hanno bisogno.”
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