Cittadini residenti a Favara Ovest sanzionati dall’Agenzia delle Entrate poiché, effettuati i controlli sui versamenti IMU, avrebbero fatto delle dichiarazioni mendaci e omesso dei versamenti.
È questo quanto racconta il Movimento 5 Stelle di Favara e capita appunto a favaresi che da qualche tempo si trovavano costretti a vivere ad Agrigento.
Tutti, tranne nella terra di Pirandello, stenterebbero a credere che ci sono abitazioni dove la cucina della propria casa si trova in territorio di Agrigento e la camera da letto in territorio di Favara.
Questo perché negli anni sono mancati i famosi confini territoriali tra i due Comuni.
Detto questo, i pentastellati scrivono:
“Via Ugo La Malfa (Favara) e via Antonello da Messina (Agrigento) coincidono con la medesima strada. A destra siamo a Favara mentre a sinistra siamo ad Agrigento.
L’Agenzia delle Entrate, ignara della confusione che si è fatta negli anni tra i confini Agrigento – Favara individua, dopo il censimento della popolazione effettuato nel 2011, la prima casa di questi concittadini come seconda, chiedendone ovviamente i tributi come seconda abitazione.”
Oltre al danno la beffa per questi cittadini che abitano nella loro prima casa ma sono costretti a pagarla come seconda.
“Adesso –scrivono dal Movimento 5 Stelle– i nostri (ex) concittadini, oltre a trovarsi obbligati a contestare una sanzione di 600 euro che non devono assolutamente pagare, sono costretti a fare ping pong tra l’Agenzia delle Entrate e gli uffici comunali di Agrigento e Favara, perdendo intere giornate tra le carte e le marche da bollo.”
Infine i grillini consigliano all’ufficio toponomastica del Comune di Agrigento di togliere il nome della via ad Antonello da Messina e sostituirlo con via Pirandello. “Ci sembra il nome adatto –concludono– per una terra di nessuno.”
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