L’associazione diretta da Claudio Lombardo in una nota ricorda come dal 2001 l’area attualmente utilizzata dall’Esercito e dalle altre forze dell’ordine sia stata individuata dalla Regione Sicilia come zona di massima tutela ambientale.
Mareamico evidenzia altresì come il Movimento Cinque Stelle abbia chiesto al Governo regionale di individuare una nuova area per le esercitazioni militari, in sostituzione proprio del poligono Drasy di Punta Bianca.
“Le continue vibrazioni causate dalle esplosioni – scrive Mareamico – stanno facendo crollare la fragile costa rocciosa.
Per 9 mesi l’anno, a causa delle giornaliere esercitazioni – si legge ancora nella nota – viene impedito il transito e la fruizione turistica dell’intera area. E tutto ciò continua nonostante le disposizioni del Ministero della Difesa che lo scorso aprile ha chiesto ufficialmente l’individuazione di un’area alternativa in Sicilia da assegnare all’Esercito.
È arrivato – conclude l’associazione –il momento di dire basta!”
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