Le otto aziende siciliane che producono acqua minerale sono a rischio chiusura, tra queste anche quella di Santo Stefano di Quisquina.
È quanto detto in Commissione Attività produttive all’ARS da Confindustria Sicilia, che ha sottolineato la necessità di modificare l’aumento dei canoni previsto dall’art. 14 della legge di stabilità 2013 che rischia di mettere fuori mercato le imprese dell’Isola, a tutto vantaggio dei competitor di altre regioni.
Per Giorgio Cappello, presidente della Piccola Industria di Confindustria Sicilia , occorre “triplicare l’export del manifatturiero entro il 2020 in modo tale da rilanciare l’economia”. “Dobbiamo sostenere le imprese e con esse i lavoratori. – ha detto Cappello – La Sicilia non può permettersi di perdere altri pezzi del proprio tessuto economico.”
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