Tra gli otto arrestati di ieri mattina nell’operazione condotta dalla DIA di Messina un provvedimento cautelare degli arresti domiciliari è stato applicato nei confronti dell’imprenditore Giuseppe Iacolino, 32 anni, residente a Favara, Amministratore unico della Eurotel srl, con sede in C.da San Biagio ad Agrigento.
L’inchiesta, basata su indagini della DIA, riguarda funzionari e imprenditori che secondo l’accusa sarebbero stati interessati negli appalti truccati nel settore dei lavori sulle autostrade siciliane.
L’attività investigativa si è sviluppata a partire da verifiche effettuate sulla gestione della Tecnogest srl, riconducibile a un imprenditore locale e dichiarata fallita su istanza del Pm.
Agli arresti domiciliari sono stati sottoposti due fratelli di 43 e 46 anni oltre a Ettore Filippi, 72 anni, Francesco Duca, 46 anni, Letterio Frisone, 61 anni, Rossella Venuto, 43 anni, Giuseppe Iacolino, 32 anni e Filadelfio Scorza, 55 anni.
Il Gip ha interdetto dall’attività imprenditoriale per due mesi Andrea Valentini, 54 anni e Antonio Chillè, 53 anni.
Disposto inoltre il sequestro preventivo dei beni di Letterio Frisone fino ad un massimo di 100 mila euro
Commenta articolo