”La tanto attesa differenziata parte male, anzi malissimo. Sarebbe proprio opportuno che fermino immediatamente l’avvio.”
Lo scrivono il portavoce del Ncd di Favara, Michele Montalbano, e i consiglieri comunali Mariella Vella e Antonio Fallea.
“Dopo avere assistito alla spazzatura impiccata –scrivono– l’Amministrazione Comunale è in procinto di cambiare indirizzo con la tanto conclamata raccolta che differenzia varie tipologie di raccolta. Peccato però –dicono– che anche in questo caso lo si faccia con la consueta superficialità di metodo e principio.
Si ritiene di iniziare senza un piano finanziario in cui si possa capire il costo ed eventuale risparmio per i contribuenti.
In tutte le città dove questo servizio viene svolto –scrivono Montalbano, Vella e Fallea– i costi per i cittadini si abbattono almeno del 30%. Ad oggi a Favara nessuno studio di settore è stato comunicato nei suoi vari interventi dall’assessore delegato del sindaco sulla vicenda molto esposta ma poco convincente.“
Nuovo Centro Destra dice di non conoscere i costi generali del servizio. L’unico costo che conosce è quello che i cittadini dovranno pagare per i contenitori antirandagismo.
Il partito dell’On. Bosco pone degli interrogativi: “Come mai tanta fretta a pochi giorni dalla scadenza della proroga e, perché alcuna gara è stata predisposta dagli uffici, utile a un eventuale maggiore risparmio dell’Ente?
Il Sindaco –concludono dal Ncd– ha espressamente dichiarato in un social network, su esplicito invito di un suo ex consulente, che ad oggi nessuna delibera di giunta esiste.”
Infine il partito di Alfano chiede di fermare tutto, redarguire il suo delegato e aprire subito un confronto politico e amministrativo.
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