Antonio Pitrolo, di Niscemi, è stato condannato dalla Corte d’Appello di Agrigento a 14 anni di reclusione al collaborante per l’omicidio di Angelo Montanti, commesso il 9 novembre 1991.
La sentenza è stata emessa dopo ben 23 anni dal delitto maturato nell’ambito di una guerra di mafia, grazie alle dichiarazioni del pentito che ha chiamato in correo 4 presunti complici e il presunto mandante, nel frattempo deceduto.
Il Pm Giuseppe Fici aveva chiesto la condanna a 8 anni.
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