Inchiesta Ciapi, il Tribunale del riesame di Palermo ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare che il 17 giugno del 2013 era stata emessa dal Gip del Tribunale di Palermo nei confronti dell’ex parlamentare regionale Luigi Gentile.
In una nota dello stesso Gentile si spiega: ”L’organo collegiale ha ritenuto infondata l’accusa di corruzione, dando seguito al pronunciamento in merito della Corte di Cassazione. I supremi giudici – continua l’ex Assessore Regionale – avevano scritto che non assumono, dalle emergenze delle indagini quali ripercorse dall’impugnata ordinanza del riesame, gli indispensabili caratteri di gravità e univocità richiesti ai fini cautelari.”
La pubblica accusa riteneva che l’On. Luigi Gentile avrebbe ottenuto dei benefici da Fausto Giacchetto, il manager che i PM di Palermo vedono a capo del presunto giro di mazzette che ha fatto scaturire l’inchiesta.
Commenta articolo