Una giornata particolarmente sentita non solo dai credenti ma anche da quanti in questo giorno si recano nei cimiteri in ricordo dei propri cari estinti.
Nella città di Favara da qualche giorno i due camposanti, quello di Piana Traversa e quello in disuso di C.da Fontana degli Angeli, sono particolarmente frequentati dalle persone che, nella tradizione locale, tirano a lucido le lapidi e riempiono i vasi di fiori.
Una prassi che, specie in periodi di crisi, stride con la realtà territoriale afflitta dalla disoccupazione.
Nonostante ciò, per il 2 novembre molte famiglie favaresi non badano a spese, innescando in certi casi purtroppo una vera e propria gara a chi spende di più nell’adornare di fiori costosi le tombe.
Un mercato quello dei fiori che, almeno a Favara, non risente più di tanto della crisi e che da quest’anno è stato anche istituzionalizzato con la creazione della “Fiera dei Fiori”, nei pressi delle piazze della Libertà e Angelo Giglia.
In pratica il Comune ha regolarizzato la vendita in strada di quegli ambulanti che in passato hanno lavorato abusivamente non per loro volontà.
“Un piccolo passo verso una Favara migliore” è il commento del neo assessore comunale con delega alle fiere e mercati, Davide Lumia ,che evidenzia come l’istituzione di questa fiera porti delle entrare nelle casse del Comune.
Per quanto riguarda gli appuntamenti a Favara del 2 novembre il programma prevede: alle ore 09:00 la deposizione della corona di alloro al monumento ai caduti di piazza Cavour.
Successivamente, alle ore 10:00, l’omaggio ai caduti si ripete al cimitero di Fontana degli Angeli.
Spostandoci al camposanto di via Capitano Callea invece, alle ore 11:30 è previsto l’omaggio floreale al milite ignoto e alle ore 12:00 la celebrazione eucaristica nella cappella cimiteriale.
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