Come preventivato, due le riconferme: Lucia Borsellino e Linda Vancheri. La prima, fedelissima di Crocetta, si occuperà di Sanità, la seconda voluta da Confindustria avrà la delega alle Attività produttive. Ritorna in giunta l’agrigentina Mariella Lo Bello, in quota Megafono, che dovrà occuparsi di Formazione.
Faranno parte del nuovo esecutivo anche Antonio Purpura e Bruno Caruso, entrambi docenti universitari, e Cleo Li Calzi, Dirigente regionale.
Al magistrato Vania Contraffatto le deleghe all’energia e rifiuti.
Tutti indicati dal Partito Democratico.
In quota UDC Giovanni Pizzo, capo Dipartimento alle Infrastrutture e Marcella Castronovo, Vicesegretario Generale alla Presidenza del Consiglio.
Maurizio Croce, già commissario per le prevenzione del rischio idrogeologico, è stato indicato dal Pdr. Si occuperà di Territorio e Ambiente.
L’avvocato penalista Nino Caleca è stato voluto da Articolo 4. Dovrebbe occuparsi di Agricoltura.
A chiudere la cerchia dei nuovi assessori anche il supertecnico Alessandro Bacchei, già stretto collaboratore del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Graziano Delrio. Lui si occuperà di riportare i pareggi in conto.
Si è formata quindi la nuova giunta. Rosario Crocetta sembra sancire la pace con i “cuperliani”, da mesi in contrasto col governatore.
Il primo banco di prova sarà giovedì, quando arriverà in aula la mozione di sfiducia a Crocetta.
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