La norma, in questo caso, prevede che gli stessi automobilisti non intestatari debbano richiedere alla motorizzazione l’aggiornamento del libretto, pena il rischio di incorrere in sanzioni minime di 705,00 euro e ritiro immediato della stessa carta di circolazione.
La notizia apparsa sul web ha provocato molti allarmismi tra gli automobilisti.
In redazione ci sono giunte diverse chiamate.
Le maggiori preoccupazioni sono state espresse ad esempio da giovani automobilisti che giornalmente circolano a bordo di un veicolo intestato ad uno dei genitori.
Noi abbiamo voluto approfondire l’argomento contattando telefonicamente l’Ispettore Vito Alagna della Polizia Stradale di Agrigento.
La Polizia Stradale tranquillizza gli automobilisti.
La norma sull’aggiornamento delle carte di circolazione, secondo quanto dettoci dall’Ispettore Alagna, era stata inserita nel Codice della Strada dalla Legge n. 120/2010.
L’intestatario del libretto del veicolo e il conducente del mezzo devono essere gli stessi solo per quanto riguarda i mezzi concessi in comodato d’uso o noleggiati per periodi superiori ai 30 giorni.
Quindi nessun automobilista che guida ad esempio l’auto della moglie o del genitore deve aggiornare il proprio libretto di circolazione.
In provincia di Agrigento, comunque, ci ha spiegato l’Ispettore Alagna, sono stati molti i casi di applicazione di questa norma.
Già nel 2013 un cittadino extracomunitario, intestatario fittizio di oltre 200 veicoli, è stato pesantemente sanzionato.
Commenta articolo