“Il Partito Democratico di Favara è assolutamente lontano da questo modus operandi, ed è, a maggior ragione, all’opposizione di questa amministrazione. Le scelte maturate dalle singole individualità sono espressioni personali e frutto di ambizioni scellerate, delle quali ciascuno si assumerà la responsabilità.”
A dirlo è il segretario cittadino del partito, Carmelo Vitello, dopo la nomina della nuova giunta comunale di cui fa parte anche una tesserata del PD, membro del direttivo, Sara Chianetta.
“Sapevamo che l’obiettivo di Rosario Manganella era ed è quello di spaccare un PD che ha deciso di non essere complice della sua inefficiente azione amministrativa e di creare scontri tra le diverse anime che gravitano al suo interno.
La nuova giunta –dice Vitello– che il sindaco chiama di ‘fine mandato elettorale’, piuttosto che rappresentare un cambio di rotta per il bene della città, è la riprova del suo fallimento e della sua incapacità di collegarsi con la città reale, con l’aggravante della premeditazione alla rottura politica. Il PD non teme Manganella né chiunque temi di spaccarlo.”
Secondo Carmelo Vitello il sindaco ha ancora una volta “messo davanti i suoi interessi personali piuttosto che le numerose emergenze della città”.
Il segretario cittadino del partito convocherà con urgenza la direzione del PD per discutere della questione e chiedere agli organi superiori preposti decisioni che mirino a fare estrema chiarezza.
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