Ricordiamo che i soldi destinati dall’Ato Idrico al Comune di Favara sono stati di poco superiori ai 70 mila euro. Somma che coprirebbe circa 1.400 utenti che ne faranno richiesta.
A stabilire i requisiti per accedere all’aiuto economico sono i singoli comuni, ecco perché, ad esempio, ci sono delle differenze di bonus e ISEE tra utenze ubicate in territori comunali confinanti.
Ad Agrigento il Consiglio Comunale per le famiglie indigenti ha deciso di fissare a 85 euro il bonus e a 13 mila euro la soglia ISEE; a Favara invece il limite dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente scende a 7 mila euro per avere 50 euro di bonus.
La stessa soglia è stata indicata anche per i cittadini residenti all’estero.
Sarà quindi difficile, per non dire impossibile, vista l’esiguità del limite reddituale imposto, per una famiglia di favaresi emigrati accedere a 50 euro di bonus.
Ricordiamo ancora una volta i requisiti richiesti:
Le agevolazioni si applicano ai nuclei familiari titolari di un contratto di utenza idrica ad uso domestico o condominiale e sono riferite all’abitazione principale.
Ne hanno diritto le famiglie indigenti, quelle numerose e i residenti all’estero.
Le famiglie con queste caratteristiche per usufruire del bonus devono avere un ISEE fino a 7.000 euro.
Le agevolazioni tariffarie sono previste anche per i soggetti che sono in particolari condizioni mediche e per i portatori di handicap con ISEE non superiore ai 10.325 euro.
Tra i beneficiari anche i nuclei familiari composti da ultra sessantacinquenni o nei quali sono presenti soggetti con invalidità superiore al 66%. L’indicatore ISEE massimo per richiedere il bonus è di 9.000 Euro.
Gli interessati possono presentare le richieste all’Ufficio Idrico Amministrativo del comune di Favara ubicato al primo piano della sede municipale di piazza Don Giustino, dove è disponibile anche il modulo necessario.
Per la verifica dei requisiti i cittadini possono comunque chiedere informazioni ai dipendenti comunali.
Considerando la non perentorietà della scadenza, con molta probabilità dal Municipio verranno accolte le istanze presentate anche dopo la scadenza di domani.
L’ulteriore proroga naturalmente deve essere autorizzata dall’amministrazione comunale e, visto il varo della nuova giunta, sarebbe per loro un buon biglietto da visita, dando ancora del tempo ai cittadini per poter usufruire di questo importante beneficio in un mese, quello di dicembre, in cui si dovranno pagare diverse tasse, che solo a pensarci viene l’ emicrania.
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