Ci risiamo… oggi, giovedì 16 ottobre 2014, ore 10.30, il bagno pubblico di Piazza Cavour, così come nel luglio 2013, quando abbiamo realizzato questo servizio, è chiuso al pubblico.
Questa mattina la porta d’ingresso del gabbiotto adibito a bagno pubblico, presente nella principale piazza cittadina, era sbarrato dal lucchetto.
Secondo quanto appreso, le motivazioni della chiusura sarebbero da ricercarsi nell’assenza, per ferie, di uno dei due custodi addetti. Ce n’è uno la mattina e uno il pomeriggio.
Assente in questo caso per ferie il custode della mattina.
Ed è allora giusto, ma solo per l’Ente Comune, che il bagno la mattina rimanga chiuso.
Sì, perché a Favara se un lavoratore gode del suo sacrosanto diritto al riposo non viene sostituito con altro personale.
Risulta essere ancora più grave che questo accada in un comune con un tasso elevato di dipendenti.
Manca una seria programmazione.
Quindi che fare, vista la sola capacità dialettica e meno quella amministrativa del sindaco nel gestire il problema?
Nell’attesa del rientro in servizio del dipendente in ferie suggeriamo ai fruitori del bagno di rivolgersi al Palazzo di Città, immobile di proprietà collettiva, dotato di adeguati servizi igienici.
Purtroppo spesso avviene che persone anziane, non volendosi rivolgere puntualmente agli esercizi commerciali, espletano i bisogni in strada.
Anziché rendersi responsabili di questi gesti imbarazzanti, consigliamo a chi ne ha necessità di recarsi al Municipio.
È un vecchio film che i cittadini di Favara negli ultimi anni hanno rivisto diverse volte. La storia si ripete.
Un problema a cui inspiegabilmente non si riesce o non si vuole trovare una soluzione.
E pensare che alla vigilia delle scorse elezioni amministrative nella mente dei fruitori della piazza c’era una specie di certezza.
“L’elezione a sindaco di Manganella –avevano sicuramente pensato– avrebbe significato vedere risolto definitivamente il problema della chiusura del servizio igienico.”
Ma visto come vanno le cose, Favara, purtroppo, neanche in questo ha avuto le risposte sperate.
Commenta articolo