La competizione, valida per il Trofeo Nazionale 6ª Zona, quest’anno si è rivelata più dura del previsto.
Dei 70 equipaggi partiti sabato sera da Piazza Cavour solo 37 hanno tagliato il traguardo.
Tra le tre Prove Speciali corse la più selettiva si è dimostrata quella di Favara, con l’annullamento del primo passaggio per incidente. Fortunatamente nessuno dei piloti coinvolti ha riportato gravi conseguenze.
Runfola e il suo bolide ceco hanno dettato i tempi della gara. Ad inseguire il pilota cefaludese solo il vincitore della scorsa edizione, ovvero Pietro Gandolfo, navigato dalla fidanzata Stefanie Ruecker, che a bordo della performante Peugeot 207 S.2000 ha chiuso al secondo posto distanziato dalla Skoda di Runfola di 19 secondi.
Sul terzo gradino del podio assoluto la sorprendente Peugeot 106 di gruppo A6 della coppia Brusca – Midulla.
Motori spenti quindi sull’appuntamento sportivo che probabilmente è il più atteso dagli agrigentini.
Migliaia sono stati gli appassionati che ieri hanno atteso il passaggio delle autovetture lungo il percorso di gara.
Presa d’assalto è stata anche la Piazza Cavour di Favara, sia sabato sera in occasione dello start che ieri per l’arrivo dei bolidi.
Il ritorno a Favara del Rally inequivocabilmente ha smosso l’economia del territorio.
La presenza in zona dei membri di equipaggio, dei meccanici e dei tanti tifosi ha permesso alle strutture ricettive di lavorare incessantemente, e di questo va dato merito a chi si è speso in tal senso.
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