Un commento ovviamente riferito a chi ieri sera, tra i 29 consiglieri comunali, non si è presentato in aula “Falcone–Borsellino.
Per la cronaca, assenti dall’inzio della seduta il vice presidente del consiglio, Erica Matina, e il consigliere Gioacchino Crapanzano.
È uscita dall’aula invece, prima della votazione e dopo aver ascoltato quasi 5 ore di discussione, il consigliere comunale, Genny Chianetta.
Dei 29 consiglieri comunali aventi diritto al voto, solo in 25 hanno espresso il loro assenso–dissenso alla mozione; 4 invece hanno preferito forse la via più facile non esponendosi apertamente.
Diversi, all’uscita, non si sono spiegati il motivo dell’astensione del Presidente del Consiglio. Si trattava di dichiarare apertamente se si dava fiducia o meno a Manganella. L’astensione, per molti, in questo caso non c’entrava nulla.
In riferimento ai 3 assenti, le motivazioni che li hanno portati a non votare o a non presentarsi nemmeno in aula non sono state rese note a chi era presente. La loro assenza non è stata dunque gradita, com’era facile immaginare.
Qualche altra volta era invece capitato che la motivazione di un’ eventuale assenza venisse comunicata apertamente, anche leggendo certificati medici.
Una mancata presenza, in una serata epocale per Favara, che ha fatto una brutta impressione ai cittadini presenti, che ha etichettato Erica Matina, Genny Chianetta e Antonello Crapanzano come persone che non hanno voluto assumersi le proprie responsabilità.
Qualcuno si è anche chiesto se questa non sia stata una scusante da poter utilizzare nel prossimo futuro.
Ognuno ne ha tratto le proprie conclusioni.
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