Delle 14 presenti, fino allo scorso 17 Settembre ad oggi, le bare non tumulare e custodite all’interno delle due camere mortuarie e ospiti in qualche cappella di amici e parenti sono 19.
Già un’altra salma è attesa per la giornata di domani.
Inizia a farsi sempre più pesante la problematica relativa all’assenza di loculi per le sepolture.
La prima bara che ancora non ha avuto la giusta sepoltura risale allo scorso 28 agosto. Quindi da quasi un mese.
Intanto i lavori per la costruzione della nuova sezione continuano. Si sta lavorando per completare la seconda fila. La pioggia ovviamente non aiuta gli operai contrattisti del Comune che certamente, vista l’emergenza, non se ne stanno con le mani in mano.
La sezione con molta probabilità (secondo quanto dettoci telefonicamente dal Dirigente, l’ing. Alberto Avenia) sarà completata e consegnata entro la fine di ottobre.
I loculi disponibili saranno 100, di cui già alla data di oggi, 25 settembre 2014, 19 risultano occupati.
A questi si aggiungeranno entro marzo, data di scadenza del contratto con l’impresa, altri 100 loculi che si stanno risistemando nella sezione 2 ex economica.
“Probabilmente – dice Avenia– se la ditta continuerà con questa celerità riusciremo ad averli già prima di Natale.”
Di questi 100 loculi, a disposizione per le nuove sepolture ce ne saranno 80.
I 20 infatti saranno occupati da quelli precedentemente estumulati.
Per l’ing. Avenia non appena completati i lavori delle due sezione “avremmo capienza di sepolture al Campo Santo di Piana Traversa fino alla prossima estate.
Nel frattempo –dice– stiamo già predisponendo nuovi lavori per la costruzione di un’altra sezione e la sistemazione di quelle vecchie.”
Dopo l’emergenza venutasi a creare in città pare che dal Comune finalmente si stiano predisponendo anticipatamente degli interventi, al fine di scongiurare altre emergenze in futuro.
La speranza di tutti è proprio questa.
Per quanto riguarda i problemi di carattere igienico–sanitario l’ing. Avenia rassicura la cittadinanza che al momento “non ci sono problemi di questa natura.
Se dovessero esserci –dice– sarà l’ufficiale sanitario a darne le dovute comunicazioni e a predisporre eventuali interventi da effettuare.”
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