Dopo la netta presa di posizione del PD di Favara che ieri ha ufficialmente preso le distanze dal suo sindaco chiedendone le immediate dimissioni, arrivano diverse note dal mondo politico.
A scrivere è il coordinatore del movimento politico–culturale “Ripensare Favara”, Luca Gargano.
Nella sua missiva parla del malgoverno cittadino e di come non resta altro che consumare la mozione di sfiducia.
“Da tempo il Sindaco –scrive Gargano– ha aggiunto alla sua conclamata inadeguatezza politica una serie inenarrabile di “anomalie” amministrative, facendo leva su 12 consiglieri comunali.
In questo disarmante scenario di emergenza democratica più che amministrativa ci si inventa “l’interpretazione autentica dei regolamenti ad personam”, non si rendono esecutive le sentenze del TAR e i provvedimenti del “proprio” Segretario Comunale, si ripropongono all’ordine del giorno del civico consesso delibere già bocciate dallo stesso.
Inoltre non si è battuto ciglio dinanzi ai cronici disservizi del gestore idrico –dice Gargano– e non si rendiconta sull’arbitrato con l’Aipa.
E ancora non si comunica in tempo ai diretti interessati l’avvenuto trasferimento di massa di oltre 3.000 favaresi ad Agrigento, e ancora non si sa che è stato nominato il Commissario Regionale per l’adozione del Prg.
Adesso ci ritroviamo anche –continua Gargano– a non poter tumulare le salme per mancanza di loculi.
Dentro al Palazzo –dice Gargano– c’è di qualificante solo da consumare la mozione di sfiducia, che qualora pure i 2 Consiglieri PD la sostenessero, non supererebbe le 15–16 unità, e quindi non rimane che aspettare la primavera del 2016 per la Liberazione da questa sorta di psico–dramma collettivo.
Fuori dal Palazzo, invece, può nascere la svolta, ossia un movimento di opinione promosso e concretamente trainato dai locali deputati, i quali parlino chiaro alla Città, portando avanti un’Operazione–Verità sullo stato finanziario del Comune e su cosa occorre, urgentemente fare.
Un’intera Città –conclude Gargano– non lo sopporta più (e la stangata del Tasi–Day, ossia il 16 Ottobre, si approssima…), c’è forse qualcuno o qualcosa che impedisce “o Re di cartuzzi nichi” di togliere il disturbo e dimettersi??! E se anche fosse così, quali ne sarebbero le arcane motivazioni??!”.
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