La cerimonia di intitolazione si è svolta oggi alla presenza, oltre che della moglie, dei figli e dei familiari, anche delle autorità locali e regionali dell’Agenzia delle Dogane.
Presente infatti il Direttore Regionale, Giuseppe Napoleoni.
Commozione nel volto e negli occhi della vedova Baldacchino e dei figli, due dei quali, uno già andato in pensione, dipendenti delle Dogane.
Nato nel 1920, Alfonso Baldacchino, laureato in economia e commercio presso l’Università di Palermo, fino al 1953 svolse la funzione di consigliere di Prefettura per poi prendere servizio, dopo aver vinto il concorso, nelle Dogane con il grado di Volontario.
Passati i canonici sei mesi cominciò la carriera vera e propria, scalando tutti i passaggi della carriera direttiva: Vice Ispettore, Ispettore Superiore, Vice Direttore e Direttore II Classe.
Avuta quest’ultima promozione assunse servizio a Genova nel 1963 a capo della sezione molo vecchio.
Dopo aver fatto servizio anche a Brescia, per i risultati conseguiti e i meriti acquisiti chiese e ottenne nel ’67 il trasferimento a Porto Empedocle quale direttore dell’ufficio.
Qui ebbe le ulteriori promozioni di Direttore I classe aggiunto, Direttore I classe a esaurimento e primo dirigente.
Una brillante carriera quella del dott. Baldacchino.
Come dirigente nel 1973 fu trasferito al compartimento doganale di Palermo, ove dirigeva il primo reparto ispettivo (revisione) e sostituiva il capo compartimento.
Nel 1976 fu nominato capo della circoscrizione doganale di Palermo.
Promosso Dirigente superiore, nel 1981 fu trasferito a Roma presso la direzione generale, ove fu posto a capo del s.i.c. (servizio ispettivo centrale).
Dopo 41 anni di servizio nel 1982 decise di dedicarsi maggiormente alla famiglia e chiese di essere collocato a riposo.
Dopo 10 anni dalla sua dipartita, oggi l’intitolazione dei locali destinati al front office.
A benedire i locali l’arciprete don Leopoldo Argento.
Diverse le personalità politiche, militari e religiose che hanno voluto presenziare alla cerimonia.
Uno dei promotori, che ha fortemente creduto nel recupero di questi locali adibiti a deposito e archivio e voluto l’intitolazione al dott. Baldacchino, è stato l’ex direttore dell’Agenzia delle Dogane, il dott. Enzo Spoto.
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