I militari impegnati in attività di controllo volte alla scoperta di piantagioni di marijuana, operazioni a cui hanno partecipato anche gli elicotteri e le unità cinofile dell’arma, hanno notato degli strani bocchettoni fuoriuscire da un terreno.
Tubi che poi, si è capito essere delle prese d’aria per il vano sotterraneo il cui accesso era costituito da una botola nascosta tra le sterpaglie.
Il locale, secondo i militari, sarebbe stato usato recentemente da soggetti dediti proprio alla coltivazione di canapa indiana.
A testimoniarlo sarebbe la presenza di stufe elettriche e concimi.
Gli inquirenti comunque, non escludono che in passato, il bunker possa essere stato adibito a rifugio di qualche mafioso latitante.
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