“Il contributo più rilevante, concreto e effettivo prestato dal Lombardo all’associazione Santapaola–Ercolano –scrive ancora il giudice– a ben vedere, consiste nella creazione di un complesso sistema organizzativo ed operativo di cui facevano parte, quali componenti parimenti necessari, gli imprenditori ‘amici’ e gli esponenti della ‘famiglia’, creando vantaggi di cui beneficiava anche l’associazione mafiosa”.
Secondo il GUP di Catania tra i benefci concessi dall’ex Presidente della Regione agli imprenditori ritenuti vicini alle cosche mafiose, era una prassi ad esempio quello di variare la destinazione urbanistica di alcuni terreni.
In pratica, gli imprenditori acquistavano a poco prezzo dei terreni agricoli che successivamente venivano resi edificabili, aumentandone quindi il loro valore economico.
Nelle motivazioni del Gup, ampio spazio anche ai legami tra l’ex Governatore Raffaele Lombardo e l’editore catanese Mario Ciancio Sanfilippo.
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