L’arresto del padre, reo confesso del delitto, sembrava aver chiuso il quadro investigativo.
L’incompatibilità delle ferite inferte sul giovane con il coltello indicato da Pietrino Falzone però, ha rimesso tutto in discussione.
Intanto Alessandro Macaluso, il PM di Agrigento titolare dell’inchiesta, ha sentito la mamma, la sorella e un cugino di Marco.
Si teme che dietro al delitto di Porto Empedocle possano in qualche modo accomunarsi le controversie giudiziarie legate al giallo di Vetrana.
Per i legali di Pietrino Falzone si tratta di omicidio preterintenzionale.
Fondamentale nelle indagini sarà comunque il ritrovamento dell’arma del delitto.
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