Nel week end pasquale sono state circa 1.200 le persone salvate dalle unità militari e trasferite nei porti di Augusta e Pozzallo.
Così come avvenuto nei giorni scorsi nell’agrigentino, anche nel ragusano molti migranti hanno fatto perdere le loro tracce per evitare l’identificazione.
Una situazione, quella degli sbarchi, che stando alle stime del Ministero dell’Interno, potrebbe presto diventare una vera e propria emergenza.
Intanto diversi partiti politici chiedono al Governo di interrompere l’operazione “Mare Nostrum” che costerebbe agli italiani circa 300 mila euro al giorno.
Dallo scorso mese di Ottobre, gli immigrati salvati dai mezzi militari italiani sono circa 25 mila.
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