All’estero prodotti soprattutto enogastronomici che sembrano essere Made in Italy producono giri d’affari di parecchi milioni di euro. Fuori dall’Italia, vendere vini e prodotti alimentari che hanno nomi, etichette e foto che fanno pensare al prezioso made in Italy alimentare d’eccellenza, funziona… ed anche bene.
Dietro queste etichette si nascondono prodotti che non provengono affatto dall’Italia. Una malizia che viene chiamata “Italian Sounding” e che fa perdere alle aziende esportatrici milioni di euro.
A chiedere al governo nazionale di impegnarsi per sollecitare la Commissione europea affinché l’Unione si doti di norme efficaci, rigorose, chiare e trasparenti in materia di origine dei prodotti, è stato il deputato nazionale di Ncd, Nino Bosco che ieri è intervenuto in Aula a Montecitorio durante la discussione sulla mozione ‘Etichettatura dei Prodotti alimentari’.
L’intervento dell’on. Nino Bosco sarà trasmesso da Sicilia Tv nel corso della programmazione televisiva odierna oltre che ovviamente in streaming su www.siciliatv.org
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