La giovane ha perso l’equilibrio verosimilmente a causa del dislivello creato dal tratto di strada scarificato rispetto a quello asfaltato. A nulla è servito cercare di riprendere l’equilibrio.
A causa della difficoltà di manovra dovuta al transito sul tratto scarificato, la ragazza è inevitabilmente caduta ed ha invaso la carreggiata opposta mentre in quel momento sopraggiungeva una Y10 condotta da un’insegnante di Favara.
Avvertito il pericolo, l’insegnante è riuscita a premere in tempo sul pedale del freno, mentre la ragazza per evitare di finire sotto le ruote, ha potuto far ruotare il motorino facendosi forza con le gambe e con le mani.
A prestare i primi soccorsi sono stati i passanti che hanno avvisato il 118. Giunta l’ambulanza, la ragazza è stata trasferita al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento riportando escoriazioni soprattutto alla gamba destra ed accusando forte dolore al polso della mano destra che aveva usato per ammortizzare l’urto con l’auto.
Alla Y10 è andata danneggiata la ruota anteriore sinistra oltre al paraurti e alla carrozzeria. A riportare danni anche il mezzo a due ruote. Per tutti, una forte paura.
Proprio in un servizio giornalistico di venerdì scorso parlavamo dei pericoli che incorre chi sta alla guida di motorini mentre transita su strade scarificate.
Si è trattato quindi di un incidente annunciato. Nessuna scusante può essere addotta da chi amministra il paese perchè permette che ancora oggi le strade rappresentino un enorme pericolo pubblico per chi vi transita.
E’ risaputo come sia disagioso transitare su tratti stradali scarificati già alle sole auto, figuriamoci ai motorini. E a Favara la situazione è così da qualche settimana. Un incidente con un epilogo più grave avrebbe fatto scattare le opportune indagini della magistratura, così come accaduto nella vicina Agrigento.
Per fortuna di tutti, nulla di grave è successo. Ma il paese appare abbandonato a se stesso. Chi amministra pare più interessato ai cambi di casacca.
Si può solo continuare a sperare nella buona sorte.
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