In merito al problema dei confini territoriali di Favara Ovest, per cui già per tutta la giornata di ieri Sicilia Tv ha dedicato ampio spazio in TV e sul web, interviene con una nota anche Adiconsum.
Giuseppe Di Miceli, responsabile della Provincia di Agrigento e consulente stragiudiziale dell’associazione, mette in evidenza come circa già due anni fa, il 29 marzo 2012, aveva chiesto ai Sindaci dei comuni di Agrigento e Favara l’istituzione di un tavolo tecnico per analizzare e affrontare quelle anomalie di intere famiglie (circa 1.700 cittadini) che per via del censimento dovevano cambiare residenza.
Di Miceli evidenziava come tutti questi cittadini, convinti che la loro cittadinanza fosse effettiva a Favara, hanno continuato ad adempiere i loro doveri di contribuenti pagando tasse o accise al paese mentre avrebbero dovuto rivolgersi al comune di appartenenza del territorio, ossia Agrigento.
Era una anomalia nota a tutti che diveniva emergenza a causa dell’ultimo censimento che obbligava a prendere atto della situazione anagrafica alla data del 9 ottobre 2011.
Volendo prevenire incassi non dovuti al Comune di Favara e apparente evasione nei confronti del comune di Agrigento, per Di Miceli necessitava subito un congelamento dell’attuale situazione fiscale verificando caso per caso.
Nella nota di oggi Di Miceli, preso atto che nulla è stato fatto dalle Istituzioni interessate e che i Cittadini interessati hanno subito dei danni civili, personali e morali, annuncia che verranno avviate nelle sedi competenti delle azioni a tutela e a risarcimento degli stessi. I cittadini interessati possono rivolgersi presso gli sportelli di Adiconsum ad Agrigento presso la CISL in P.zza Pirandello, 18, il Martedi e il Giovedi dalle 17 alle 19; oppure a Favara presso la CISL in Via Ugo Foscolo (zona ITRIA), il Venerdì dalle 17 alle 19, e in via Milano 5, il Lunedì ed il Mercoledì, dalle 17 alle 19.
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