L’ex presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e il figlio Salvatore, verranno processati per reato elettorale. La Procura di Catania ha disposto la citazione diretta saltando la richiesta di rinvio a giudizio davanti al giudice monocratico della quarta sezione penale. La prima udienza si terrà il 19 maggio.
In occasione delle elezioni per il rinnovo dell’Ars, nell’ottobre 2012 secondo l’accusa, i due avrebbero promesso posti di lavoro in cambio di voti per Salvatore Lombardo.
In una società per la raccolta dei rifiuti, il posto sarebbe stato promesso a Ernesto Privitera e Angelo Marino in favore dello stesso Marino e di Giuseppe Giuffrida, quest’ultimo in seguito effettivamente assunto. Per lo stesso reato sono accusati anche Giuffrida, Privitera e Marino.
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