Da più di sei mesi, gli abitanti di Zingarello, frazione balneare di Agrigento, pagano la tarsu senza usufluire del servizio di raccolta e sono costretti a percorrere più di 5 chilometri per depositare negli appositi cassonetti i propri rifiuti. Questa è la segnalazione di Mareamico Agrigento giuntaci in redazione. Secondo quanto scritto in una nota dall’Associazione ambientalista, nel suggestivo borgo marinaro, dalla scorsa estate sono spariti, arbitrariamente e senza alcuna autorizzazione né da parte del Comune di Agrigento né da parte dell’ATO GESA AG2, tutti i cassonetti della spazzatura.
“L’operazione di rimozione dei contenitori –scrive Mareamico– è stata effettuata per protesta da alcuni abitanti della zona per evitare la formazione di discariche abusive”. Sulla mancanza di cassonetti, l’associazione Mareamico nei mesi scorsi aveva interessato i responsabili dell’ATO GESA AG concordando con loro l’individuazione di 3 nuovi siti dove ubicare i cassonetti per una migliore e più capillare raccolta ma – dicono dall’associazione – “questa soluzione non ha trovato il gradimento di tutti gli abitanti e quindi non se ne è fatto nulla”.
Agrigento. L’Associazione Mareamico sulla sparizione dei cassonetti della spazzatura a Zingarello
Pubblicità siciliatv.org
Commenta articolo