Così affermano i gruppi consiliari del Patto per il Territorio, Forza Italia e Nuovo Centrodestra di Agrigento a seguito dell’ incidente che ha provocato la morte di Chiara La Mendola e delle dichiarazioni del sindaco Zambuto secondo il quale Chiara La Mendola è stata vittima della burocrazia che ha reso difficile l’appalto per la bitumatura di via Cavaleri Magazzeni.
Patto per il Territorio, Forza Italia e Nuovo Centrodestra dichiarano: “Il parroco don Enzo Sazio ha dichiarato che 4 mesi addietro la buca che ha ucciso Chiara La Mendola è stata segnalata dai residenti in un incontro con Zambuto. E tanti sono stati i servizi giornalistici che ne hanno rilanciato la pericolosità.
Il sindaco Zambuto, anzichè ordinare di transennare la buca o di riempirla con un poco di asfalto, ha dormito 4 mesi di sonni tranquilli, viaggiando su e giù da Firenze ed inviando alla stampa la sua foto insieme a Renzi. Adesso, con la stessa faccia che assume nella foto a fianco di Renzi, dichiara agli agrigentini che Chiara è stata vittima della burocrazia e del Governo nazionale perchè rende difficili le procedure di appalto. Quanto dichiarato da Zambuto è da brivido, è una grave offesa all’ intelligenza degli agrigentini. Basta, –concludono– si vergogni e si dimetta”.
Dello stesso avviso è anche il vicepresidente del Consiglio Comunale di Agrigento Giuseppe Di Rosa. E’ ridicolo –dice– cercare di scaricare su altri le responsabilità dell’ennesimo fallimento della amministrazione di Zambuto. “Ma pensa davvero –continua– che gli agrigentini siano così ciechi da non rendersi conto che il problema non è il rifacimento totale delle strade ma la loro semplice manutenzione ordinaria?
Per coprire una buca, o meglio ancora per segnalarne la sua esistenza, serve scrivere al Presidente della Repubblica ?
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