Facendo un giro nella Città di Agrigento in Via Atenea, un tempo la via dello shopping per eccellenza, si nota come diverse attività non hanno retto alla crisi e soprattutto alla pressione fiscale e sono state costrette ad abbassare la saracinesca. Secondo la Federazione della Moda, in Italia nel 2013 hanno chiuso 12 mila negozi di abbigliamento. Come avviene sempre in occasione dei Saldi, le associazioni che operano in difesa dei consumatori dettano alcuni consigli utili per evitare raggiri:
1. Conservate sempre lo scontrino perché il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare.
2. La merce messa in vendita in “saldo” deve essere realmente di fine stagione e non fondi di magazzino.
3. Non fermatevi mai al primo negozio che propone sconti ma confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi per trovare prezzi più bassi.
4. Prima di entrare in un negozio cercate di avere le idee chiare su cosa comprare al fine di evitare di acquistare cose di cui non avete bisogno.
5. Diffidate degli sconti superiori al 50%, spesso nascondono merce non proprio nuova o falsi prezzi vecchi.
6. Acquistate possibilmente merce della quale conoscete già il prezzo e la qualità.
7. Ricordate che sulla merce è obbligatorio il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo e il valore percentuale dello sconto applicato.
8. Se i negozi espongono in vetrina l’adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per la merce in saldo, senza oneri aggiuntivi.
9. Se pensate di essere stati ingannati potete rivolgervi alle associazioni dei consumatori, alla Guardia di Finanza oppure ai Vigili Urbani.
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