Processo con rito immediato per il somalo e il palestinese, rispettivamente di 34 e 47 anni, ritenuti organizzatore il primo e scafista il secondo, del tragico naufragio di migranti che lo scorso 10 ottobre nel mare di Lampedusa costò la vita a 366 persone. Il cittadino somalo deve rispondere dei reati di tratta di esseri umani, associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e violenza sessuale. Il siriano, presunto scafista, è invece accusato di favoreggiamento di immigrazione clandestina. Entrambi gli imputati compariranno il prossimo 13 Febbraio dinanzi ai giudici della Corte d’Assise di Palermo.
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