E in seguito alle dure immagini trasmesse dal TG2 sul trattamento riservato ai migranti nel Centro di Accoglienza di Lampedusa, la presidenza di Legacoop Sicilia ha istituito una commissione d’indagine conoscitiva, affidata a LegacoopSociali, per le dovute verifiche del caso. Intanto la cooperativa sociale “Lampedusa accoglienza”, che gestisce la struttura, ha rimosso i responsabili del centro. Sulla vicenda interviene anche il Sindaco di Lampedusa e Linosa Giusy Nicolini che, nell’esprimere indignazione per le docce disinfettanti a cielo aperto effettuate nel centro, torna sull’esigenza di realizzare strutture idonee all’accoglienza dei migranti. “Sono mesi che il Comune, gli operatori delle Ong, i giornalisti di tutto il mondo, – scrive in una nota il Sindaco di Lampedusa – denunciano le condizioni incivili e disumane del Centro. L’Europa ha dato centinaia di milioni di euro al nostro Paese per migliorare l’accoglienza – continua Giusy Nicolini – ma, come ha dichiarato la commissaria Cecilia Malmstrom, se non saremo in grado di ripristinare umanità e decoro, verremo sanzionati. Nell’agenda del 2014 – conclude il sindaco – il Parlamento deve inserire tra le priorità, la revisione della legge Bossi–Fini–Maroni e pianificare la spesa dei fondi europei”.
Lampedusa, Legacoop Sicilia indaga sul CIE, il Sindaco Nicolini chiede provvedimenti allo Stato
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