Le segreterie provinciali di CGIL, CISL e UIL di Agrigento plaudono alla scelta di Enel di investire 80 milioni di euro per l’installazione di un’unità turbogas nella centrale elettrica di Porto Empedocle.
Le organizzazioni sindacali ricordano che il comitato bilaterale ha siglato un accordo che prevede, durante i lavori di riconversione della centrale, l’impiego di circa 100 operai.
“Nei giorni scorsi il Consiglio Comunale di Porto Empedocle ha espresso parere negativo sul passaggio del metanodotto nel proprio territorio comunale. Fortunatamente –dicono i sindacati– il parere non era vincolante in vista dei lavori decisi da ENEL”.
CGIL, CISL e UIL infine chiedono alla classe politica agrigentina di non ostacolare ulteriormente i programmi della società energetica per la centrale empedoclina.
Cgil, Cisl e Uil alla politica: ”Non ostacolate i lavori di Enel nella centrale empedoclina”
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