“Io amo Agrigento, ma questa città è come un fiore che va appassendo”. Queste sono state le dure parole pronunciate dall’arcivescovo Francesco Montenegro durante il Pontificale dell’Immacolata. Dalla Basilica dedicata alla Vergine, il pastore della Chiesa Agrigentina ha lanciato un monito avverso ai cittadini, rei secondo l’arcivescovo, di non amare abbastanza la propria città. Il disinteresse collettivo, secondo Montenegro, sarebbe dovuto alla mancanza di dialogo tra le forze politiche e la società civile. “Tutti insieme – ha detto in un brano dell’omelia – a vario modo, dobbiamo rivestire Agrigento della sua bellezza e dignità”.
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