“L’esame, oggetto della verifica degli organi inquirenti –scrivono– è destinato ad accertare l’idoneità dei candidati per la direzione delle imprese di autotrasporto merci conto terzi ed è svolto dalla Provincia attraverso una Commissione presieduta dal Dirigente ai trasporti e da due dirigenti della motorizzazione civile.
Tali esami –continuano dal Settore Trasporti della Provincia– constano di un questionario con quiz a risposta multipla e di un tema con 4 quesiti. Tutti i numerosi quiz (quasi duemila) e i temi con le soluzioni sono pubblicati sul sito internet del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e su numerose pubblicazioni di preparazione all’esame”. Quindi per il Settore Trasporti della Provincia, i risultati dei quiz sono pubblici e chiunque può averli letti e copiati. Questa precisazione arriva dopo che gli inquirenti hanno trovato nelle tasche di 9 candidati le risposte ai quiz.
Dall’Ente Provincia precisano anche che “i questionari da consegnare agli esaminandi vengono elaborati la mattina stessa dell’esame in maniera casuale dal computer. Sono tutti differenziati e consegnati ai candidati in modo casuale”. Inoltre affermano “che nessun blitz è stato effettuato presso gli uffici del settore”.
Infine il settore Trasporti “confida nella magistratura per una sollecita soluzione della questione e spera che i candidati, che non sono stati trovati in possesso di alcunché, possano svolgere gli esami che sono stati sospesi, in tempi brevi”.
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