Oltre alla crisi economica, Favara ha assistito ultimamente ad una profonda e lunga crisi politico–amministrativa.
Già da tempo, noi di Grande Sud avevamo avvertito una certa incapacità, da parte del Sindaco, di saper cogliere le avvisaglie del malumore che covava all’interno dei vari partiti, e siamo stati i primi a comportarci di conseguenza.
Pur sapendo che oggi è difficile amministrare, riteniamo che Favara ha necessità di avere non una guida che si occupi, e secondo noi male, dell’ordinaria amministrazione – chè in molti sarebbero capaci di fare – ma di un Sindaco che sappia coniugare managerialità e inventiva.
E quindi un suggerimento ci sentiamo di darlo: abbia il Sindaco un momento di riflessione, valuti se sia il caso di fare un passo indietro.
Dovrebbe capire che Favara ha necessità di un Sindaco che sappia come avere un ritorno economico da quella splendida struttura che è il Palazzetto dello Sport, come far funzionare una piscina che dovrebbe rappresentare il fiore all’occhiello della comunità favarese e del suo hinterland, come agevolare l’apprendimento in ambienti scolastici idonei strutturalmente e funzionalmente, come porre fine agli atavici problemi della viabilità, come utilizzare al meglio il Personale cercando di incentivarne la produttività, come affrontare i problemi del centro storico fino ad ora dimenticati, come evitare di proporre atti amministrativi all’ultimo minuto, non da ultimo le manovre correttive al Conto Consuntivo, per costringere il Consiglio ad approvarli a “scatola chiusa”.
Questi ed altri ancora erano le problematiche affrontate in campagna elettorale e su cui si imperniava il programma elettorale, che ad oggi sono disattese.
Rifletti Sindaco, rifletti …
Grande Sud Favara
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