Volontà della società è stata anche quella di lasciare immutati due simboli del Caffè, ovvero l’insegna esterna e il cartello dei telefoni pubblici. Internamente invece il Caffè, diventato anche Ristorante, Pizzeria e Lounge Bar presenta una nuova veste. Su progetto dell’Architetto Calogero Giglia il locale offre ampi spazi, pareti miste in pietra ed intonaci grezzi, semplici di colore grigio che ben si associano al luminoso banco bar ed alle applicazioni hi–tec che piovono dal soffitto. Al piano superiore, una sala minimalista apre ad un sfiziosa ludoteca.
Diverse le istallazioni artistiche presenti tra le quali anche quelle dell’eclettico Carmelo Nicotra, che in puro stile Warhol, ha messo in fila i ritratti di alcuni dei personaggi che hanno fatto la storia della Città, dal Sindaco Gaetano Guarino, al Costituzionalista Gaspare Ambrosioni, inclusi quelli delle icone popolari, Stefanu Cuppularu e Angelo Stagno. Tra i ritratti di Nicotra non poteva mancare quello del Cav. Nello Butticè, che comunque, nonostante il pensionamento non si è mai spostato dal Palazzo Fanara e che sicuramente sarà una fonte inesauribile di consigli anche per i nuovi proprietari.
Nel segno della continuità anche la partecipata cerimonia di inaugurazione, con il taglio del nastro condiviso e che ha visto ancora protagonisti gli emozionati, Nello Butticè e la signora Teresa. Con la riapertura al pubblico del Caffè Italia, la principale Piazza di Favara acquista nuova linfa, lo storico locale infatti si affianca alle altre attività che nonostante la crisi economica, proseguono nel processo di rivitalizzazione di quello che, era e vuole essere ancora il cuore pulsante della Città.
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