Bernardo Provenzano è in ospedale. Il numero uno di Cosa nostra, detenuto al 41 bis nel carcere di Parma, è stato trasportato d’urgenza in ospedale ieri sera. I familiari del boss sono stati avvertiti nella notte dagli agenti del commissariato di Corleone, e il figlio Angelo questa mattina ha dato la notizia ai suoi difensori, gli avvocati Rosalba Di Gregorio e Franco Marasà.
Non si sa ancora quale delle tante patologie lamentate dal boss abbia provocato il ricovero d’urgenza. Provenzano soffre di un tumore alla prostata, recidivo dopo l’intervento a Marsiglia durante la latitanza e, secondo i familiari, sarebbe anche preda di una grave forma di demenza senile che non lo renderebbe più in grado di intendere e volere.
Già il mese scorso Provenzano (che qualche tempo fa era stato protagonista di un misterioso tentativo di suicidio con un sacchetto di plastica in testa) era stato portato in ospedale per un malore, poi rientrato. I difensori, che stamattina hanno annunciato il nuovo ricovero durante l’udienza del processo per la “trattativa”, continuano a chiedere la concessione degli arresti ospedalieri al capomafia.
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