L’operazione delle fiamme gialle, denominata “South Park”, vuole mettere alla luce eventuali responsabili del reato di truffa aggravata nei confronti dell’Ente Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi e del Comune di Agrigento.
Per contratto l’“Ente Parco infatti, deve ricevere dalla cooperativa Lagana, il 38% degli introiti della vendita dei biglietti per i parcheggi, oltre ad un canone fisso annuo di 10.000 €. A sua volta il Comune di Agrigento, proprietario di tutte le aree destinate a parcheggi, deve ricevere dall’Ente Parco la metà degli introiti ricevuti dai privati.
Secondo quanto sostiene la Procura, gli indagati, avrebbero fatto fabbricare e poi venduto ai clienti, delle Park Card aventi il medesimo numero di matricola in modo da occultare il reale incasso proveniente dalla vendita delle stesse.
Dalle prime ricostruzioni sembra che per la gestione dei quattro parcheggi i privati incassavano dai soli biglietti venduti circa € 300.000 all’anno e che il danno subito dai due Enti Pubblici ammonterebbe, per il solo triennio 2010 / 2012, ad oltre 200.000 euro. E’ stato inoltre quantificato, allo Stato, un’evasione fiscale nel triennio 2010/2012 di oltre 500.000,00 euro a carico della società.
L’operazione ha portato, sinora, alla denuncia a piede libero di tre soggetti, uno dei quali è un funzionario pubblico in servizio presso il Parco Archeologico incaricato del controllo sulla gestione delle aree destinate a parcheggi.
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