La CGIL interviene sulla sicurezza nelle scuole dopo aver appreso della notizia che l’istituto Professionale Enrico Fermi di Agrigento è stato costruito 30 anni fa con cemento depotenziato.
Massimo Raso nella nota impone due riflessioni, la prima riguarda appunto le condizioni di sicurezza negli edifici scolastici. “Quante scuole – dice– si trovano in queste condizioni”. La seconda riflessione riguarda al sistema delle imprese e alla qualità e responsabilità dei tecnici e della catena di controllo che soprintendono ad un’opera pubblica. Per la CGIL occorre che su ogni scuola, sia fatta una verifica sulla staticità e l’impiego dei materiali usati e la Magistratura, compiti tutti gli accertamenti del caso, punisca severamente i responsabili.
Cemento depotenziato all’IPIA Fermi di Ag. La CGIL: e le altre scuole?
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