Sono 6 mila in Sicilia i lavoratori ASU degli Enti Locali in scadenza di contratto, fissata per il prossimo 31 Ottobre che rischiano il licenziamento. Prima dello scioglimento, l’Assemblea Regionale Siciliana aveva bocciato in Aula il disegno di legge 938/A, che prevedeva lo stanziamento di 13 milioni di euro per compensare il Fondo Unico destinato al Precariato. L’approvazione del provvedimento avrebbe permesso alla Regione il pagamento, per le Attività Socialmente Utili, dei sussidi Inps, circa 500 euro mensili, relativi ai mesi di novembre e dicembre 2012. Dal primo novembre quindi, questa categoria di lavoratori, dopo oltre 15 anni di servizio, rischia seriamente di rimanere a casa. Emblematico è il caso del Comune di Racalmuto, Ente quest’ultimo sciolto per infiltrazioni mafiose ed attualmente Commissariato. Nella Città della Ragione infatti sarebbero 70 gli ASU a rischio licenziamento. 10 di loro, negli anni sono stati impiegati nel locale corpo di polizia municipale che ha in organico solo tre agenti effettivi.
Condividi articolo
Commenta articolo
Articoli correlati:
Non ci sono articoli che ti possano interessare.
RICEVI GRATUITAMENTE LE NEWS DI SICILIATV.ORG DIRETTAMENTE SU WHATSAPP
Commenta articolo