Chiusa la parentesi di ferragosto, è sempre più rovente il clima politico regionale che a prescindere dagli anticicloni africani che hanno investito la popolazione, deve fare i conti con i continui incontri svolti dagli schieramenti in cerca di alleanze e candidature in vista delle elezioni del prossimo 28 Ottobre. Per la corsa alla Presidenza, al candidato di PD e UdC, Rosario Crocetta si oppone l’ex Presidente della Provincia Regionale di Catania, Nello Musumeci. Quest’ultimo, per la scalata a Palazzo d’Orleans, godrebbe dell’appoggio di MpA, La Destra di cui lo stesso Musumeci è leader regionale, di parte del PdL, corrente Leontini e di Grande Sud. Partito quest’ultimo che sancisce l’accordo elettorale con il passo indietro del leader, Gianfranco Miccichè. Da definire ancora la posizione di FLI che per la presidenza, propone l’ex sottosegretario, Fabio Granata e del PdL che deve sciogliere il nodo interno tra il Magnifico Rettore dell’Università di Palermo, Roberto Lagalla e l’ex Presidente dell’Ars, Francesco Cascio. Nel Centro Sinistra ancora da chiarire la posizione dell’ex europarlamentare, Claudio Fava. A sessantotto giorni dalle consultazioni, cominciano a delinearsi le coalizioni, in attesa delle definitive alleanze e dei rispettivi nomi dei candidati al Governo della Sicilia, si attendono anche le liste dei candidati al Parlamento Regionale e dato il clima politico, la scelta dei segretari dei partiti non sarà del tutto facile.
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