Doppio intervento della Capitaneria di Porto Empedocle relativa alla attività di vigilanza sulla pesca e tutela del consumatore. La prima operazione è stata eseguita a Maddalusa, dove gli uomini della Guardia Costiera agli ordini del Comandante Rinaldo Di Martino hanno denunciato 2 pescatori abusivi, B.I. di 30 anni e G.D. di 18 anni, entrambi residenti nel palermitano. Inoltre sono stati sequestrati circa 1.500 ricci di mare e 2 attrezzature subacquee e applicate relative sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 8 mila euro. I due devono rispondere di detenzione, trasporto e pesca di echinodermi, con attrezzi non idonei, ed in numero superiore al limite stabilito. La seconda attività invece si è compiuta all’interno del porto di Porto Empedocle. Protagonista un diportista 25 enne del luogo, M.A queste le sue iniziali. Grazie alle telecamere di video sorveglianza dello scalo marittimo, il personale dalla sala operativa della Capitaneria ha notato la presenza in mare di una persona che a bordo di una natante da diporto raccoglieva delle cozze dalle panne galleggianti che delimitano le operazioni della petroliera che rifornisce la centrale elettrica. L’immediato intervento dei militari ha consentito il sequestro di 30 kg di cozze potenzialmente pericolose per il consumo umano. Al 25enne è stata anche sequestrata l’imbarcazione ed elevate sanzioni amministrative per 4.652 euro.
Vigilanza sulla pesca e tutela dei consumatori della Capitaneria di Porto Empedocle
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