PRIMAVERA FAVARESE
COMUNICATO STAMPA
I FRATELLI ALAIMO OVVERO I NUOVI MILIONARI DEL COMUNE
I farneticanti, insolenti, ingiuriosi – figli solo di una sub cultura e degni solo di chi li scrive – epiteti rivolti da Paolo Alaimo nei confronti del coordinatore di Primavera Favarese, definito dal principe del galateo e delle buone creanze “cameriere, burattino, sciuscià (lustrascarpe) del Sindaco” meritano una seria risposta ed una dura reprimenda, perché l’Alaimo questa volta ha superato ogni limite di buona decenza, dimostrando una caduta di stile senza precedenti nella polemica politica.
E’ noto che Il coordinatore di Primavera Favarese è una persona per bene, un politico navigato, un uomo retto, al quale l’Alaimo non è neppure degno (ci si perdoni la licenza) di allacciargli nemmeno le scarpe!
Non rispondiamo, punto per punto, alle maldicenze di Alaimo, ma vorremmo ricordargli che il silenzio che lo stesso ha tenuto nei confronti della delibera di nuova assunzione a termine del precedente capo gabinetto, è forse da ricercare nel fatto che la precedente sindacatura ha permesso di effettuare forniture al fratello dell’imprenditore per ben 96 mila euro!
Sulla nomina del nuovo capo gabinetto (nomina resasi necessaria, tra l’altro, non per licenziamento o dimissioni del precedente responsabile dello staff del sindaco, ma semplicemente perché il contratto era scaduto), il consigliere Paolo Alaimo farebbe bene a fare pubblica ammenda e chiedere scusa all’interessato per la diffusione di notizie false e tendenziose messe in giro per discreditare le persone per bene.
A proposito della nomina del componente del nucleo di valutazione, vorremmo ricordare allo smemorato di Collegno che il fatto è stato dal Sindaco sollevato nel corso di una conferenza di capigruppo nel silenzio livoroso dell’Alaimo.
Solo per una questione di privacy e per rispetto della persona indicata, si omette, al momento, di fare nome e cognome, tranne che l’Alaimo non ci spinga ancora in questo senso.
A proposito poi del gettone di presenza, c’è da osservare che l’Alaimo percepisce per intero un’indennità di carica di € 1.122,55 più un rimborso spese pari ad una giornata lavorativa che pagano i cittadini di Favara con le loro tasse, in quanto dal 2010 risulta assunto alle dipendenze del fratello.
Considerato che l’Alaimo intende tagliare le spese superflue, incominci a dare l’esempio, la smetta di predicare nel deserto, rinunciando interamente alla sua indennità ed al rimborso della giornata lavorativa che il Comune versa al suo datore di lavoro/fratello, oppure imitando il consigliere Caramazza che si è autoridotto la sua indennità del 30%. CHE ASPETTA SIGNOR CONSIGLIERE?
Per fare chiarezza fino in fondo è giusto che i cittadini sappiano che la ditta Alaimo, negli anni, ha venduto al Comune targhe, coppe, medaglie, cloro per la piscina comunale.
E non è tutto. Ha addobbato, in occasione delle festività pasquali e natalizie le strade della nostra Città con punti luce; ha venduto al Comune materiale di pulizia, arredi scolastici, suppellettili per il castello Chiaramonte, arredi per Piazza Cavour, mobili per ufficio , uniformi invernali, etc.
Ma che razza di licenza commerciale ha il fratello per vendere di tutto?
Dall’aprile 1996 all’ottobre 2011 il fratello del consigliere Paolo Alaimo, titolare ufficiale della ditta, ha fatto affari con il Comune di Favara per la bellezza di € 622.361,22, pari ad un miliardo e quattrocentomila delle vecchie lire!!!
EVVIVA L’ONESTA’
A questa somma che fa accapponare la pelle, bisogna aggiungere che sono stati corrisposti al consigliere Alaimo Paolo ben 109.453,40 € (220 milioni circa delle vecchie lire)! per la partecipazione alle sedute del consiglio e delle commissioni consiliari, nelle quali, spesso, non c’è cenno alcuno di proposte da parte del paladino dell’etica e dell’onestà.
I fratelli Alaimo hanno così ricavato dal Comune una somma stratosferica: un miliardo e seicentomila
Lire!!!
EVVIVA L’ONESTA’
Primavera Favarese
Commenta articolo