La Chiesa Agrigentina contro la mafia, Mons. Franco Montenegro alle parole pronunciate domenica scorsa dal santuario di San Calogero fa seguire i fatti con la negazione delle esequie pubbliche al presunto capo mafia di Siculiana, Giuseppe Lo Mascolo. Il 73enne coinvolto nell’operazione Nuova Cupola era deceduto sabato scorso all’Ospedale di Agrigento a causa di un Ictus che lo aveva colpito subito dopo il suo arresto. Ieri mattina, nella Chiesa del SS. Crocifisso di Siculiana era attesa la celebrazione dei funerali, ma il parroco, Don Leopoldo Argento, su disposizione del pastore della Chiesa agrigentina, non ha celebrato il rito pubblico. L’estremo saluto al 73enne è stato affidato, quindi ad una preghiera ed alla benedizione della salma. Quello di Siculiana è il primo caso agrigentino di negazione della Chiesa dei funerali pubblici ad esponenti legati alla criminalità, ma in Sicilia episodi simili si sono già verificati. Ultimo precedente risale al 2008 quando il Vescovo di Piazza Armerina, Mons. Michele Pennisi vietò le esequie del boss Daniele Emmanuello. La decisone del Vescovo, provocò le ire del clan gelese che gli riservarono diversi atti intimidatori. Minacce che resero necessaria la scorta per il Vescovo.
Montenegro nella storia. Vieta le esequie ad un 73enne arrestato per mafia
Pubblicità siciliatv.org
Commenta articolo