Poteva finire in tragedia la lite tra due pastori, avvenuta in Contrada Fondacazzo Bannino a Campobello di Licata.
Probabile oggetto della discordia i terreni da adibire a pascolo del bestiame. I due contendenti sono un cittadino di origine rumena di 24 anni ed il 46enne Campobellese, Calogero Falsone.
Quest’ultimo, fratello del boss Giuseppe ed attualmente sottoposto al regime di libertà vigilata, avrebbe esploso dei colpi di arma da fuoco contro il suo giovane collega, fortunatamente però nessun proiettile è andato a segno.
Avvertiti della sparatoria, sul posto si sono recati i Carabinieri delle Stazioni di Campobello di Licata e Camastra e del NOR di Licata. Alla vista dei militari, Falsone ha cercato, buttandola dal finestrino della sua automobile di liberarsi dell’arma, una pistola a tamburo, Smith e Wesson, calibro 375 magnum.
Sul luogo della lite, i carabinieri hanno rinvenuto 19 bossoli ed una cartuccia corrispondente al calibro del revolver. Espletate le formalità di rito, il 46enne è stato trasferito presso il Carcere Petrusa di Agrigento. Le ipotesi di reato a suo carico sono di tentato omicidio, detenzione e porto abusivo di arma da fuoco e ricettazione.
Tentato omicidio a Campobello di Licata. Arrestato Calogero Falsone fratello del boss Giuseppe
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