Arrestati in flagranza di reato per tentato furto aggravato due agrigentini. Gaetano Spataro e Settimio Curaba rispettivamente di 44 e 61 anni sono stati sorpresi dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Agrigento, agli ordini del Capitano Giuseppe Asti, all’interno della Chiesa Santa Croce, intenti a rubare paramenti sacri e candelabri in oro. Sono ancora in corso, a cura dell’Arma, ulteriori indagini. Non si esclude ci possa essere un terzo complice. Gli arrestati dopo l’espletamento delle formalità sono stati accompagnati presso le proprie abitazioni, ove dovranno permanere in regime degli arresti domiciliari.
“L’intervento di due pattuglie – dice il Capitano Asti– ha consentito di bloccare i due ladri ad Agrigento. A Realmonte, ignoti hanno tentato di forzare la cassetta delle offerte posta nelle adiacenze di una edicola votiva dedicata a Padre Pio, fatto per il quale – continua Asti– è al vaglio dei Militari dell’Arma un eventuale collegamento con gli arrestati di Agrigento”. I due episodi, richiamano i Carabinieri su un settore già sottoposto ad azione investigativa, cioè quello dei furti sacrileghi. “In assenza dell’attività svolta dai Carabinieri, la sconsiderata azione dei due malfattori avrebbe generato allarme, insicurezza e sconforto nella società civile e soprattutto sgomento in quella comunità parrocchiale”.
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